Il Rossese di Dolceacqua DOC

Il Rossese di Dolceacqua è uno dei vini più interessanti del ponente ligure, prende il nome dal borgo di Dolceaqua che col castello dei Doria offre uno scenario fra i più suggestivi della Liguria.

La D.O.C. (con D.P.R.28-01-1972) è meritatissima sia dal punto di vista della lunga tradizione, dalla zona di coltivazione (pendii favorevolmente esposti) sia dall’autenticità del vitigno (probabilmente di origine francese) introdotto verso la fine del 1200.

Il vitigno Rossese è allevato ad alberello come vuole la tradizione mediterranea, cosi che la chioma della pianta in estate ombreggi il piede e quindi la radice proteggendoli dai raggi solari nelle ore più calde.

Il grappolo si presenta di grandezza media con forma tronco-conica alata, mediamente compatto. L’acino è piccolo, con buccia sottile, di colore rosso-violaceo, leggermente ceroso.
La foglia è grande, provvista di cinque lobi.

Le principali caratteristiche organolettiche del Rossese di Dolceacqua sono:

-    Colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento
-    Odore vinoso intenso ma delicato, persistente, con sentori di rosa, viola, ribes
-    Sapore morbido caldo spesso vellutato più o meno aromatico con vena amarognola dovuta ai tannini
-    Corposo.

La gradazione alcolica minima del R. d. D. è di 12°;13° per il tipo superiore.

L’ acidità minima è di 4,5%
Estratto secco minimo 23%

Il tipo superiore deve affinarsi fino al primo novembre dell’anno successivo alla vendemmia.

Indicato su piatti importanti di carne e con formaggi semi-stagionati.

La temperatura di servizio è di 18/20°C .